Grey's Anatomy Italian Forum || {Dritto al cuore} ~  Operations. Relations. Complications.

Posts written by McMarty

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    It takes approximately 13 years of training in order to stand in an OR and cut into an actual human being without supervision. We need a college degree with a close-to-perfect GPA and an excellent score on the MCATs to be lucky enough to be accepted into a medical school. And then, after four years of med school, we face 60 months of surgical residency. We tell ourselves that the lives we touch and people we help will make all the sacrifices worthwhile. But until you've done it, there's no way to know for sure.


    Sometimes, the things we fight hardest to achieve end up costing us the most. But it doesn't mean the effort was a waste. Every experience can teach us something if we choose to receive the lesson. But what we learn may completely surprise us.



    Ci vogliono circa tredici anni di formazione per stare in sala operatoria e aprire un essere umano senza supervisione. Ci serve una laurea con una media vicina alla perfezione e un ottimo punteggio al test di ammissione per essere abbastanza fortunati da essere accettati a medicina. E dopo quattro anni di medicina, ci aspettano sessanta mesi di specializzazione in chirurgia. Ci convinciamo che le vite che sfioriamo e le persone che aiutiamo daranno un senso a tutti i sacrifici. Ma finchè non lo fai, non c'è modo di saperlo con certezza.


    A volte, le cose per cui lottiamo di più finiscono per costarci più care ma non vuol dire che lo sforzo sia stato inutile. Ogni esperienza può insegnarci qualcosa se siamo disposti a ricevere la lezione. Ma quello che impariamo potrebbe risultare molto sorprendente
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    Edited by McMarty - 29/5/2023, 20:20
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    Sway - FITZ AND THE TANTRUMS

    Sound of Her Song - EMILY BRIMLOW

    On the way done - WRABEL

    The River - OBAI
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    SUBS

    www.addic7ed.com/serie/Grey%27s_Anatomy/19/8/All_Star
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    One of the greatest frustrations surgeons have are the unrealistic expectations of our patients. Whether they're acutely ill or they've been sick for years by the time they're on the surgical table, they're hoping for a miracle. But often, surgery is just the beginning of the healing, rather than an end. Because for weeks or months post-op, people have to learn how to live without the part of their body we've just removed. And that's not always easy and it's never painless. So, surgery is not the happily ever after our patients hope it will be. Like everything else in life, it's an evolution.

    I've flown rockets and slayed dragons, I've saved lives and I've had my life saved. I've been through broken bones and a broken home and the death of people I love, but I'm still here. I never chose the safety of what was known when there was the possibility of more to be discovered. I've had adventures that most people only dream about. And I've had losses that I still dream about. And if there's one thing I've learned in all my adventures, it's that there's no such thing as a life lived happily ever after. Unless the happily means simply that we're still alive. That the sun is rising on another day. Because with every sunrise comes the possibility of happiness and also the possibility of heartache. And sometimes it's all rolled up together. I came to understand as a very young child that when the imagination is limitless, life's possibilities are endless. But I learned that the hard way. I learned it through yearning and frustration and ache and longing and sometimes desperation for a life different from the one I was living. I learned to stretch my imagination and spread my wings, and to allow for all the options life had to offer. Not only the ones I could see with my eyes. I stretch for the ones I could feel with my heart. As long as the sun rises on your life there will be new dragons to slay. So the end of my story is not any kind of ever after. Because I'm still alive. I'm still here. I'm still here. And the sun still rises on my life.



    Una delle più grandi frustrazioni dei chirurghi sono le aspettative irrealistiche dei pazienti. Che siano gravemente malati o che stiano male da anni, appena sono sul tavolo chirurgico, sperano in un miracolo. Ma spesso la chirurgia è solo l'inizio della guarigione, più che la fine. Perché per settimane o mesi dopo l'intervento, le persone devono imparare a vivere senza quella parte del corpo asportata. E non è sempre facile e non è mai indolore. Quindi la chirurgia non è il lieto fine che i pazienti sperano. Come ogni altra cosa nella vita, è un'evoluzione.

    Ho volato su razzi e sconfitto draghi, ho salvato vite e hanno salvato la mia. Ho resistito a ossa rotte e ad una casa distrutta e alla morte di persone che amavo ma sono ancora qui. Non ho mai scelto la sicurezza di quello che conoscevo quando c'era la possibilità di scoprire di più. Ho vissuto avventure che la maggior parte della gente sogna e basta. E subito perdite che ancora mi tornano in sogno. E se c'è una cosa che ho imparato in tutte le mie avventure è non esiste il vivere per sempre felici e contenti. A meno che la felicità non voglia dire essere ancora vivi, vedere il sole che sorge ogni giorno. Perché ogni alba porta la possibilità di essere felici e anche la possibilità di soffrire. E a volte i due aspetti si confondono. Arrivai a capire già da molto piccola che l'immaginazione è senza limiti, le possibilità della vita sono senza fine. Ma ho imparato sulla mia pelle. L'ho imparato attraverso il desiderio e la frustrazione e il dolore e l'attesa e talvolta la disperazione per una vita diversa da quella che stavo vivendo. Ho imparato a espandere la mia immaginazione e a spiegare le ali e ad accogliere tutte le possibilità che la vita aveva da offrire. Non solo quelle che vedevo con gli occhi, mi spingevo verso quelle che sentivo con il cuore. Finché il sole sorge sulla tua vita, ci saranno nuovi draghi da sconfiggere. Quindi la mia storia non prevede un finale, perché io sono ancora viva e sono ancora qui. E il sole sorge ancora sulla mia vita.


    Edited by McMarty - 29/5/2023, 20:11
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    Feeling Alright - KAYIAH

    Hey Love - JG DAYDREAM

    Let it Be Hope - LXANDRA

    Run Away to Mars - TALK

    Chasing the Light - VALERIE BROUSSARD

    Living In the Lost - JEREMY LISTER

    Nocturnal - ELECTRIC MIDNIGHT
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    SUBS

    https://www.addic7ed.com/serie/Grey%27s_An...l_Follow_the_Su
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    Titolo originale: Love Don't Cost a Thing
    In onda in USA il: 9 marzo 2023
    Titolo in italiano: L'amore non costa nulla
    Prima Tv Italia (Disney+): 5 aprile 2023
    Prima Tv Italia (LA7):

    Promo: qui

    Trama: Simone deve prendere una decisione che le cambierà la vita al ritorno di una persona del suo passato. Blue segue Maggie in una procedura rischiosa, mentre Jo e Link si occupano di una donna incinta. Nella casa dello specializzando, Lucas e Mika organizzano una festa piena di sorprese.

    Immagini promozionali: qui

    Edited by McMarty - 15/4/2023, 12:13
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    Titolo originale: All Star
    In onda in USA il: 2 marzo 2023
    Titolo in italiano: All Star
    Prima Tv Italia (Disney+): 29 marzo 2023
    Prima Tv Italia (LA7):

    Promo: 1

    Trama: Teddy prende una decisione difficile. Nel frattempo, Maggie e Winston non si parlano e Link si appoggia a Jo per avere un sostegno emotivo mentre si prepara a un intervento su un noto atleta. Simone e Lucas sono sorpresi da un'improbabile visita.

    Immagini promozionali: qui

    Edited by McMarty - 15/4/2023, 12:12
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    Quando i ricercatori hanno studiato le strategie con le quali i chirurghi prendono le decisioni in sala, hanno scoperto che i nuovi chirurghi si basano sulle procedure operatorie standard imparate a scuola. E' logico. I nuovi chirurghi possono contare su un'esperienza limitata; quelli più navigati hanno maggior intuito. Si basano su anni di pratica per prendere decisioni rapide ed efficaci. Più esperienza abbiamo meno ci sentiamo spiazzati se ci sono delle complicanze. Cambiamo strategia con più facilità quando serve.

    Con una pratica adeguata i chirurghi imparano come e quando discostarsi dalle procedure standard. L'esperienza ci dà modo di capire quando cambiare approccio. Ci dà più possibilità di aiutare i pazienti. Le soluzioni adatte a tutti non sempre funzionano. Ogni paziente è diverso dall'altro, come ogni persona è diversa dall'altra. Ognuno di noi ha diversi fattori da considerare quando affronta le grandi decisioni della vita. Perciò raccogliamo i dati, analizziamo le opzioni, e usiamo la conoscenza e l'esperienza per fare le scelte più giuste per noi.
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    Ricercatori ed esperti della sicurezza dei pazienti cercano la risposta ad una domanda importante "Quante persone muoiono ogni anno per errori medici?". Errori che riguardano diagnosi errate, infezioni contratte in ospedale, medicazioni sbagliate, cadute dei pazienti, dimissioni dei pazienti premature. Per quanto sia terrificante per i pazienti il pensiero di morire per errori medici, è terrificante anche per i medici stessi. Anche se sono errori innocenti, restano scolpiti nell'anima come lapidi. E se non fai mai nulla per rielaborare quei ricordi, torneranno a tormentarti quando meno te lo aspetti.


    Non è mai facile affrontare i nostri demoni. La maggior parte di noi preferisce concentrarsi sulla luce. Ma quando siamo padroni delle nostre ombre, quando diamo un nome ai nostri segreti, quando rivendichiamo quello che siamo, ci liberiamo. Quando ci avviciniamo a ciò che ci spaventa, entra la luce.
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    Nell'Ottocento, una delle ragioni principali per cui le donne andavano dal medico era l'isteria. Una diagnosi ormai scomparsa, l'isteria era usata per descrivere un'ampia gamma di sintomi, dolore al petto, ansia, addome gonfio, sbalzi d'umore. Hanno provato diverse cure contro l'isteria, dal riposo alla terapia psicosomatica. Ma il vero sollievo non esisteva, finché i medici non provarono ciò che chiamavano massaggio pelvico. La cura di chiamava paroxismo isterico, oggi meglio noto come orgasmo. La medicina moderna continua a riconoscere i benefici dell'orgasmo femminile sullo stress. Ma i medici non praticano più quella cura.

    Se fatto nel modo giusto e consensuale, il sesso può essere una medicina. Sappiamo che riduce lo stress e rafforza il sistema immunitario. Rinvigorisce perfino l'attività celebrale. Ma senza un legame il sesso può farti sentire vuoto. L'amicizia, una risata, il semplice contatto umano, anche questi sono fattori antistress. Perché, in fondo, si tratta di legami. Quando sei fisicamente vicino ad un'altra persona il sistema nervoso si attiva e il corpo è inondato da ormoni del benessere e tutto il resto svanisce.
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    Mia madre ha sempre detto che la differenza tra una matricola e uno specializzando al secondo anno si vede dalle suture. Un errore tipico delle matricole è tirare troppo il punto e mettere così in tensione la sutura. Più c'è tensione, più la ferita tarda a chiudersi. Induce ischemia, aumenta la formazione di cicatrici, necrotizza perfino la cute. Quindi anche se tecnicamente hanno ricucito la ferita, forse hanno aperto la porta a problemi più grandi.

    La tensione è presente in tutto il corpo. L'effetto che ha dipende da come lo gestisci. Alcuni si autoregolano attraverso respirazione, meditazione, esercizio fisico. Sviluppano strumenti che li aiutano a combattere il dolore dovuto allo stress. Ma non tutti riescono a farlo. Alcuni ne vengono sopraffatti. E la tensione li pietrifica finché non riescono più a muoversi.
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    Nei trapianti, il trasporto degli organi dal donatore al ricevente si fa sotto ghiaccio e il più velocemente possibile. L'organo sopravvive per un tempo limitato, finché non viene inserito nel nuovo corpo. Al massimo, per cuore e polmoni arriviamo a sei ore, ma di recente gli scienziati hanno creato dei macchinari che ampliano questi limiti. In pratica, certi organi possono ora viaggiare in contenitori sotto perfusione continua con nutrienti, che ne mantengono l'utilizzabilità. Questa innovazione ci ha permesso di avere più organi utili al trapianto. E per più di centomila persone in questo paese che aspettano un organo è la possibilità di avere una vita nuova.

    Quando ricevi un organo nuovo, passi la vita a prendere farmaci pensati per sopprimere il sistema immunitario affinché il tuo corpo non rifiuti quell'organo. Ma almeno hai una vita da vivere e un corpo da curare. Una seconda possibilità più sembrare un insulto se non accetti ciò che hai perso alla prima. Oppure può sembrare un miracolo, come una vittoria sofferta, una possibilità di vivere la vita come volevi da sempre.
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    Ellen Pompeo, l'arrivederci di Meredith a Grey’s Anatomy

    https://mediasetinfinity.mediaset.it/artic...00000023_a37817
22845 replies since 29/8/2005
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