11.13 - Guardare la fine

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McMarty

Posted on 27/2/2015, 17:42

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Dr. Herman voiceover

I don't like questions without any answers, like "where do we go when we die?" I mean, I know what happens physiologically speaking, but beyond that, what really happens? Anything? That's what you start asking yourself when you live on a clock. All these questions without any answers they'll drive you nuts. That's why I like what I do fixing babies, birthing babies. No ambiguity there, no questions, just answers... clear, precise, obvious answers. And life... beautiful new life. Hope for the future. God, I miss that.

I never placed much value in wondering about an afterlife. My concern was always this life, what would I do with it? How would I make my mark? I wanted to break new ground. I wanted to leave a legacy. I wanted my life, my brain, my existence to mean something. The thing that I never really thought about, though, the thing I never really wrapped my brain around until now was in order to do that, in order to be remembered, in order to leave something significant behind you have to leave.

Non mi piacciono le domande senza risposta. Tipo "Dove andiamo dopo la morte?" Certo, so che cosa accade dal punto di vista fisiologico, ma oltre a questo, che accade davvero? Qualcosa? Cominci a chiedertelo quando hai i giorni contati. Tutte domande senza risposta. Ti fanno impazzire. Ecco perché amo ciò che faccio. Curare bambini, bambini che nascono. Lì non c'è ambiguità. Nessuna domanda, solo risposte, chiare, precise, evidenti. E la vita, una bellissima nuova vita. Speranza per il futuro. Dio, come mi manca.

Non ho mai dato molto peso ai quesiti sulla vita dopo la morte. Mi è sempre interessata questa vita. Che cosa ne avrei fatto, come avrei lasciato un segno. Volevo aprire strade nuove. Volevo lasciare un retaggio. Volevo che la mia vita, il mio cervello, la mia esistenza avessero un significato. La cosa che non avevo mai pensato, però, la cosa sulla quale non mi ero concentrata finora è, per poterci riuscire, per poter essere ricordati, per lasciare un segno dietro di te, te ne devi andare.

Edited by McMarty - 7/4/2015, 18:25

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McMarty

Posted on 7/4/2015, 17:24

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Non mi piacciono le domande senza risposta. Tipo "Dove andiamo dopo la morte?" Certo, so che cosa accade dal punto di vista fisiologico, ma oltre a questo, che accade davvero? Qualcosa? Cominci a chiedertelo quando hai i giorni contati. Tutte domande senza risposta. Ti fanno impazzire. Ecco perché amo ciò che faccio. Curare bambini, bambini che nascono. Lì non c'è ambiguità. Nessuna domanda, solo risposte, chiare, precise, evidenti. E la vita, una bellissima nuova vita. Speranza per il futuro. Dio, come mi manca.

Non ho mai dato molto peso ai quesiti sulla vita dopo la morte. Mi è sempre interessata questa vita. Che cosa ne avrei fatto, come avrei lasciato un segno. Volevo aprire strade nuove. Volevo lasciare un retaggio. Volevo che la mia vita, il mio cervello, la mia esistenza avessero un significato. La cosa che non avevo mai pensato, però, la cosa sulla quale non mi ero concentrata finora è, per poterci riuscire, per poter essere ricordati, per lasciare un segno dietro di te, te ne devi andare.

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